Chi siamo

Questa elegante e raffinata struttura si trova vicino a Via Chiaia, una delle vie dello shopping più eleganti di Napoli, a 50 metri da Piazza del Plebiscito, dal Palazzo Reale, dal Teatro San Carlo. A 5 minuti a piedi dal lungomare e dal porto principale punto di imbarco per traghetti e aliscafi alle isole di Capri e Ischia e le città di Sorrento, Amalfi e Positano. Il Chiaia Suites b & b offre ai propri clienti accesso gratuito a internet, camere con aria condizionata, tutte con balcone, TV satellitare, minibar e bagno privato con doccia, asciugacapelli, articoli da toeletta gratuiti e letti rilassanti con materassi e cuscini di memoria. Il personale cordiale vi accoglierà e offri consigli su viaggi in giro per la città. Ospitato in un edificio del XVI secolo, parte del complesso monumentale della Basilica di Santa Maria degli Angeli, conserva il suo stile tradizionale nei suoi arredi e decorazioni e offre confortevoli e spaziose. Offriamo ai clienti una rilassante terrazza dove potrete gustare la prima colazione e il caffè eccellente della nostra città.

La struttura è locata nella parte sud del quartiere San Ferdinando vi è la collina di Pizzofalcone, più comunemente nota col nome di Monte di Dio. Si tratta di una zona di Napoli situata tra il borgo Santa Lucia, il Chiatamone e Chiaia che, sebbene non troppo estesa, conserva ancora oggi importanti luoghi di interesse storico-artistici.

Fu proprio la collina di Pizzofalcone, nella seconda metà dell’VIII secolo, a costituire uno dei confini dell’antica Parthenope, che si estendeva tra la suddetta e l’isolotto di Megaride.

Il nome “Pizzofalcone” risale a un’epoca in cui la collina ancora non apparteneva al tessuto urbano e fu destinata dall’allora Re di Napoli, Carlo I D’Angiò, alla caccia del falcone. A tal scopo, il sovrano fece costruire sulla collina una falconiera destinata proprio alla real caccia. Se il nome “Pizzofalcone” risale dunque alla metà del Duecento, molto più tarda è la seconda denominazione di tale zona. Il nome “Monte di Dio” deriva, infatti, dall’omonima chiesa con convento fondata proprio in questa zona nel XVI secolo